sabato 22 settembre 2007

I POLITICI GELESI INCASSANO LA VITTORIA DI RE PIRRO

Gela lì, 14 settembre 2007


I POLITICI GELESI INCASSANO
LA VITTORIA DI RE PIRRO

I nostri politici, dall’incontro palermitano portano a Gela più danni che vantaggi con l’allusione di un risultato positivo.
Ora c’è da chiedersi se i nostri politici locali sono in buona fede oppure sono empi personaggi a cui potrebbero stare bene una Gela truffata e beffata. (come suole dirsi “curnutu e mazziatu”)
Nel primo caso, Gela, sarebbe rappresentata da una classe politica inetta, incapace e miope, che non riesce a garantire il presente, né, tanto meno il futuro, che non riesce ad affrontare l’annosa questione idrica gelese e che è soddisfatta del misero risultato ottenuto a Palermo.
Nel secondo caso, i nostri politici si dimostrerebbero arguti e spregevoli soggetti che remerebbero contro gli interessi di Gela e dei gelesi, che avrebbero anteposto agli interessi della città gli interessi di partito, di quei partiti che non vogliono defilarsi dalle lobby, dagli affari più o meno trasparenti e legittimi, dalle varie consorterie che ruotano attorno all’affare dell’acqua.

Viene altresì dato un significato del tutto stravolgente al termine di “potabilità”, che
Secondo questi politici luminari trasformano la parola potabilità in liquido non “bevibile”, mentre qualunque enciclopedia letteraria definisce “potabile” ciò che si può bere senza recare pregiudizio alla salute.

Un dato inquietante è stato detto sulla salubrità dell’acqua di Gela da direttore dell’Igiene Pubblica ASL 2, il quale dichiara che nell’acqua sono state trovate sostanze inquinanti di idrocarburi, (petrolio) sostanza cancerogena che è causa di malattie gravi come l’avvelenamento, senza che nessuno dei nostri politici abbia reagito a tale drammaticità e pericolosità del fenomeno.

In merito alla questione del caro bollette, noi dell’associazione A.G.E.A. registriamo il raggiro che si vuole consumare ai danni dei gelesi con il con il fantomatico abbattimento del 50% del costo dell’acqua.
Con la gestione EAS pagavano circa 60 euro l’anno per 80 mc; abbattimento del 50% 30 euro; con Caltaqua, solo per l’anno 2007 160 euro, abbattimento 50% 80 euro, mentre per gli anni a venire il costo sarà portato a 240 €.

E’ sotto gli occhi di tutti che l’inganno è perpetrato!!!!

Basta una semplice somma algebrica, che evidenzia, che, con tutto l’abbattimento del 50% l’acqua ci costerà per l’anno 2007 in più del 130% rispetto al costo dell’EAS.

Bravi i nostri politici, hanno agito nell’interesse dei gelesi come meglio poterli truffare.

Noi dell’associazione ribadiamo ed esigiamo che l’acqua sia potabile, continua 24 ore al giorno e al prezzo giusto come succede nelle altre città sicialiane.

Se Caltaqua non potrà garantire tali requisiti invitiamo il Sindaco a sciogliere ogni rapporto con Caltaqua per vizi di forma e per inadempienza contrattuale e che l’acqua fino a quando non sarà dichiarata salubre e pulita non dovrà essere pagata, se non per il servizio di distribuzione.

LA BATTAGLIA CONTINUA


Il Presidente
A.G.E.A.
Orazio Consiglio

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