mercoledì 14 maggio 2008

Gela sottomessa alla società Caltaqua

A.G. E. A.
ASSOCIAZIONE GELA EMERGENZA ACQUA
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Gela lì, 14 maggio 2008

GELA SOTTOMESSA AL DOMINIO DELLA SOCIETA’ SPAGNOLA CALTAQUA

Nessuno riesce più a fermare l’arrogante dominio e la faccia tosta della società spagnola Caltaqua, senza che nessuno dei politici locali, Sindaco in testa, assumano una posizione autorevole e/o di autorità per frenare l’insolente protervia del comportamento a dir poco intimidatorio di Caltaqua nei confronti dei gelesi.

La prepotenza spocchiosa di Caltaqua la si evidenzia dal contenuto della missiva che sta facendo recapitare agli indifesi cittadini gelesi, i quali, vengono minacciati della sospensione della fornitura d’acqua, non solo, ma anche di ulteriori azioni coattive, se entro 20 giorni non pagano “integralmente” le fatture finora inviate.

Non sappiamo più a quale santo votarci per avere riconosciuto un diritto negato: pagare l’acqua al 50% perchè tuttora non potabile; non sappiamo più a quale santo votarci per essere difesi da una società venuta dalla Spagna e che sta spadroneggiando come un feudo, l’intera città di Gela e le menti dei nostri politicanti.

Non possiamo chiedere aiuto alla deputazione regionale locale, in quanto è fortemente compromessa con Caltaqua. Sappiamo tutti che qualche deputato regionale ha fatto assumere parenti ed amici; non ha più i titoli per difendere e rivendicare il diritto negato ai cittadini.

Non possiamo chiedere aiuto alle massime espressioni del Consiglio Comunale di Gela e del Consiglio Provinciale perché anche loro sono compari con Caltaqua avendo fatto assumere altri parenti ed amici, utili a procacciare voti nelle varie tornate elettorali.

Chiediamo invece aiuto e lanciamo un accorato appello al nuovo parlamentare siciliano On. Pino Federico, perché intervenga nei confronti del nuovo governatore On. Lombardo per impegnarlo a firmare il decreto di l’abbattimento del 50% del costo dell’acqua.

Al nostro Sindaco Crocetta chiediamo di buttare giù la maschera e di dichiarare effettivamente da che parte sta. Se vuole realmente difendere i suoi concittadini lo invitiamo ad emettere un’ordinanza di sospensione dal pagamento del 50% dell’acqua, altrimenti, anche lui è un favoreggiatore di Caltaqua e corresponsabile delle intemperanze e dell’arroganza del nuovo colonizzatore, la società spagnola Caltaqua.

A.G.E.A.
Il Presidente
Orazio Consiglio

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